Il Natale a Linguaglossa alle pendici dell'etna oltre ad immegersi nell'immenso patrimonio naturale al confine tra i parchi dell'Etna e dei Nebrodi, si avvolge ed è contornato dal corteo storico ormai giunto alla ottava edizione che si svolge nelle vie del centro storico con oltre 400 personaggi. Il corteo ha raggiunto una notorietà che travalica gli stessi confini di Linguaglossa tant'è che l'anno scorso si è svolto anche nel centro storico di Taormina. Nel corteo vengono rappresentate rappresentazione del Natale di Cristo dall'Antico al Nuovo Testamento. Drammatizzazione nelle chiese e i Quadri della Sacra Rappresentazione. Durante tutto il periodo natalizio, inoltre, nell'antico convento dei Cappuccini contenente la custodia in legno del Bencivini si svolge il presenpe vivente con la rappresentazione dei mestieri dell'antica tradizione. Nel presepe è possibile degustare alcuni piatti tipici della tradizione contadina etnea come I cicici a bagnapani e il Maialino allo spiedo, ‘a ricotta cauda e u Pani cunsatu, u pani chi frittule, la salsicciata con degustazione di vini di qualità.
Il Natale a Linguaglossa non da un'attimo di sosta ai visitatori poichè si è immersi all'interno di un paesaggio non solo ambientale di notevole pregio. Infatti durante la giornata è possibile visitare:
- il Museo Francesco Messina ed il Museo Incorpora di cui Sgarbi ha scritto: "Non si venga dunque a Linguaglossa, per inseguire il fantasma di Francesco Messina ma anche e sopratutto per conoscere l'arte di Salvatore Incorpora, che rende Linguaglossa una piccola capitale dell'arte del Novecento";
- il Duomo di Linguaglossa con il suo bellisssimo organo a canne e il coro ligneo interamente scolpito a mano con i quadri principali della vita di Gesù;
- La chiesa di San Francesco di Paola dove è possibile ammirare la Madonna del Gagini;
- il Mueso dell'arte contadina e artigianale della locale Pro Loco;
- Il quartiere storico di Sant'Egidio finemente addobato e infiorato.